1)
Dizion. 4° Ed. .
MUSCHIO, e MUSCO
Apri Voce completa
pag.311
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MUSCHIO, e MUSCO.
Definiz: | Erba nota, che nasce nelle fonti, e su per li pedali degli alberi. Lat. muscus.
Gr. βρύον. |
Esempio: | Cr. 1. 8. 10. Se (l'acqua) sarà di chiarissimo colore, sanza muschio,
o altra bruttura. |
Esempio: | E Cr. 7. 2. 6. Ma quando saranno vecchi (i prati)
e coperti di muschio, si radano, e acciocchè il muschio si consumi ec. vi si dee spesso metter la cenere.
|
Esempio: | Menz. rim. 1. 194. Chi vide sotto il più servente sole Ricoprirsi di musco
alpestre sasso? |
Definiz: | §. Per Materia odorifera nota, della quale v. il Mattiol. Lat. moschus. Gr. μόσχος.
|
Esempio: | Ricett. Fior. 49. Il musco è uno escremento d'uno animale detto gazzella, che lo
produce in un certo tempo dell'anno intorno al bellico come in una apostema. |
Esempio: | Serd. stor. 6. 218. Abbondano e d'altri odori, e principalmente del muschio (del
quale non trovo menzione alcuna appresso gli scrittori nè Latini, nè Greci) tratto da alcune fiere, che hanno effigie
di golpe ammazzata a furia di bastonate, dipoi putrefatte. |
|